Un edificio “smart” prevede un’attenziona particolare alla gestione impiantistica ed al consumo energetico. Il BMS (Building Management System) ci aiuta proprio in questo ambito.

Il BMS rappresenta un sistema di supervisione attiva e passiva dei vari impianti che compongono l’edificio: climatizzazione, antintrusione, elettrico, aeraulico, idrico-sanitario, … Il tutto attraverso un unico hardware, il quale raccoglie i dati in ambiente (ad esempio attraverso sonde o contabilizzatori), ed un software, controllabili da un semplice PC o da uno smartphone.

Il BMS dunque permette di visualizzare i dati forniti dagli strumenti in ambiente e riportarli all’interno del nostro software, il quale sarà programmato con degli automatismi che daranno indicazioni per portare l’ambiente nelle condizioni prestabilite. Questo significa che non è in grado di scegliere autonomamente le condizioni ideali, le quali andranno preimpostate da un tecnico specializzato.

Il sistema BMS rappresenta a pieno il concetto di Smart Building, ovvero i cosiddetti "edifici intelligenti". L'importanza di questa tecnologia è facilmente intuibile anche dai dati energetici raccolti. L'integrazione di un simile sistema è stimato possa portare ad un risparmio racchiuso in una percentuale tra il 10% ed il 30% dell'energia totale richiesta da un edificio identico non provvisto di tecnologia BMS. Ovviamente, oltre alla questione energetica questo risparmio si traduce anche in un risparmio economico, nonostante i costi da affrontare per l'implementazione del sistema stesso.

Questa automatizzazione di procedure ripetitive permette di migliorare le prestazioni di ogni componente della struttura, la quale nel caso di grandi edifici presenta elementi difficili da gestire senza questo genere di tecnologia.

Come riportato precedentemente, con il BMS possono essere controllati diversi sistemi costituenti l'edificio, tra cui:

• Impianto di climatizzazione: sistemi che regolano riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell’aria, il quale consente di mantenere costante la salubrità dell’aria, tenendo sotto controllo i livelli di CO2, umidità relativa degli ambienti e pressione.
• Sensori: sonde e contabilizzatori posizionati in ambiente, i quali restituiscono i dati al software, il quale dovrà svilupparli ed analizzarli, verificando il corretto funzionamento delle componenti degli impianti.
  
• Impianti elettrici e speciali: monitoraggio costante dei consumi dell'edificio, con gestione dell'illuminazione (anche attraverso ulteriori tecnologie come il sistema DALI) e dell'impianto fotovoltaico.
• Altri sistemi: controllo del sistema di telecamere e del sistema di allarme intrusione, oltre alla gestione del sistema antincendio e di emergenza se integrati.